PONY CLUB

I bimbi e l’ equitazione

 

Oltre a tonificare i muscoli e favorire una postura corretta, questo sport è anche utilissimo per lo sviluppo emotivo del bambino


Il cavallo è uno dei grandi desideri di quasi tutti i bambini: un animale così grande rispetto a lui e al tempo stesso così in grado di essere guidato a fare cose eccezionali (dai salti alla corsa)!
L’equitazione, oltre ad essere uno sport utilissimo per la crescita psico-fisica del bambino, ha un “plus” importante: avere a che fare con qualcosa di vivo, che respira, mangia e pensa e non con un oggetto o uno strumento (come nel caso di tutti gli altri sport) aggiunge a questa attività qualcosa di importante anche a livello affettivo ed emozionale, che può creare una relazione da portare avanti per tutta la vita.
Bisogna non solo imparare a stare in sella, ma anche a non aver paura di un animale “enorme”; bisogna imparare a muoversi attorno ad esso, a conoscere ciò che gli piace e ciò che gli dà fastidio, ad entrare in sintonia vera con lui.
E’ bene non iniziare con l’equitazione vera e propria (vale a dire con un cavallo “grande”) prima dei 10 anni; prima di quest’età è molto meglio insegnare ai bambini a relazionarsi con i pony (in genere non più alti di 1 metro e 40) che potranno essere accuditi personalmente in una relazione .... “alla stessa altezza”, con la possibilità di guardarsi negli occhi e iniziare un percorso di fiducia, eliminando le paure dovute dalle dimensioni del cavallo.
L’equitazione è uno sport che offre molteplici benefici:
Favorisce una corretta postura in quanto insegna a tenere una posizione perfettamente eretta e corretta della schiena Contribuisce a sviluppare la muscolatura dorsale, fondamentale per sostenere la colonna vertebrale Tonifica i muscoli dei glutei e delle cosce (specie quelli interni che in genere “lavorano” poco) Aiuta a mantenere la testa in posizione eretta prevenendo posture sbagliate che causano disturbi alla cervicale.

Bambini: Preparazione Atletica per l'Equitazione

Come per un qualsiasi atleta, ad esempio i giocatori di calcio, un riscaldamento muscolare adeguato prima di qualsiasi tipo di sforzo, è indispensabile sia per il cavallo che per il bambino che sta imparando a conoscerlo.

Non è possibile cominciare il lavoro, sia esso di passeggio o di carico, senza prima avere effettuato questa operazione.

Il cavallo necessita di un'andatura blanda per un discreto periodo di tempo prima di partire a passo spedito, in modo da sciogliere perfettamente, specialmente quando si è chiamati a sfidare i rigori dell'inverno, giunture e muscoli, legamenti e tendini.

Anche il bambino è chiamato ad esercitarsi, tramite brevi corsette ed alcuni movimenti di stretching.

Specialmente se si arriva da momento di sedentarietà accentuata, ad esempio se si è stati seduti cinque o sei ore, bisogna dedicarsi a questo tipo di attività.

L'equitazione con i pony

Spesso i genitori che vogliono esaudire il desiderio dei loro figli di "portarli a cavallo" non sanno che pesci pigliare e possono lasciarsi convincere anche a far montare bambini molto piccoli su cavalli molto grandi.

A nostro avviso non c'è niente di più sbagliato, vediamo di rispondere a questo proposito alle domande che ci vengono generalmente poste.

Innanzi tutto qual è la differenza tra un pony e un cavallo?

A livello di reazioni, psicologia e gestione non vi è alcuna differenza tra pony e cavalli: semplicemente tutti i cavalli che misurano meno di un metro e 48 cm sono considerati pony.
Da questo si evince facilmente che un bambino che impari a gestire da terra e dalla sella il suo pony non avrà poi alcuna difficoltà, una volta cresciuto, a montare un cavallo.

Perchè è meglio che i bambini montino i pony?

Si tratta semplicemente di una questione di proporzioni.
Se esiste un equilibrio fisico tra il cavaliere e il cavallo tutto diventa più semplice, più armonico e soprattutto meno pericoloso. Tanto per fare un esempio concreto: per un bambino montare un cavallo (che in media si aggira sul metro e settanta di altezza) corrisponderebbe per un adulto di media altezza montare su un animale di due metri e mezzo: la maggior parte di voi avrebbe paura anche ad avvicinarlo un simile mostro!

Mio figlio è piuttosto alto, ha sicuramente bisogno di un pony alto. Vero?

No, non necessariamente.
La proporzione giusta per compiere tutti gli esercizi che sono richiesti nel Pony Games è che il bambino possa oltrepassare comodamente con lo sguardo la groppa (il dorso) del cavallo. Da questa misura in giù tutte sono ammesse.
All'inizio poi capita spesso che anche bambini alti comincino con pony piccoli per consentire loro di familiarizzare con un animale che non incuta timore e che sia più facilmente gestibile vista la mole ridotta.

Lavorando con i pony si impara a montare a cavallo?

Si certamente. Come si diceva prima i pony sono cavalli in miniatura che pensano e reagiscono esattamente come i cavalli grandi.

Che cos'è il Pony Games?

Il Pony Games è essenzialmente un modo di insegnare l'equitazione studiato apposta per i piccoli cavalieri: attraverso il Pony Games si possono dunque imparare efficacemente tutti i principi dell'equitazione di base e contemporaneamente promuovere lo sviluppo psicomotorio dei bambini e ragazzi.